Chi sono
Giuseppe Scala
Chimico, analista chimico o su referti archeologici presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, area di Montelibretti, docente di chimica del restauro e delle fibre tessili presso l’Università di Napoli e all’estero, specie in India e Egitto.
Ha scoperto come si otteneva il ferro alla fine dell’età del bronzo nonché l’uso di coloranti per tintoria e delle fibre tessili comuni, rare e poco note in reperti risalenti a circa 6000 anni fa.
Ha evidenziato l’uso della seta prodotta dalle farfalle tortricide del mediterraneo da almeno 4000 anni.
In giovane età è stato co-autore del celebre articolo di biologia molecolare inerente la scoperta del Dna ridondante e la malattia genetica detta “Bobbed”, argomento di studio presente in tutti testi di genetica molecolare universitari.
Attualmente presenta collezioni di merci quali fibre tessili, insetticidi naturali, resine vegetali, tintoria primitiva e ausiliari naturali repertati in innumerevoli viaggi di studio, presso il Museo Etnografico dell’orto botanico di Napoli.
Ha scoperto nel tufo di Morlupo una molecola avente proprietà antagoniste verso alcune erbe infestanti.